venerdì 21 maggio 2010
FINE DI UNA SPERANZA ........e via a tuttocemento.
Una Crociata a mezzo stampa si è svolta per la salvaguardia delle due "unità abitative" realizzate secondo un'idea definita "geniale" dall'Architetto Renzo Piano, posizionate in un triangolo verde circondato da pini, betulle, pioppi, vicino alla Piscina "EdenRock" oggi un cumolo di calcinacci e detriti vari, il tutto in un comparto con "grande" capacità edificatoria a completamento della ristrutturazione del "quadrilatero ex Giontella".
Si è detto di tutto, chi vuole scaricarle subito, chi invece con varie motivazioni cerca di mantenerle, ho fatto varie considerazioni, ho cercato appigli di ogni tipo, poi seguendo l'idea di salvaguardare lo spazio verde per un uso ambientale pregiato, un'angolo delizioso in un comparto che ha tutte le prerogative di diventare squallido.
Man mano che la discussione si infervorava, veniva analizzata in modo tecnico, la situazione: due strutture a forma cubica, (veri container) con due pareti in cemento precostruito, due pareti simmetriche con vetrate e sportelloni in legno, un tetto piatto, collegate con un camminamento coperto, all'interno divisioni semplici e minimali.... tanta qualità per rendere gradevole (asserivano)la vita di alcuni sfortunati personaggi con dei problemi mentali.
Scelta molto discutibile e poco adatta al recupero spichico di persone bisognose di un ambiente sereno e tranquillo; in quanto, durante il periodo estivo, la Piscina a fianco si riempiva di vitalità e sonorizzazioni ad alto volume anche di notte, non ha sicuramente favorito la permanenza e il recupero ai suoi abitanti, pertanto l'uso di dette strutture non ha creato un ricordo piacevole.
Devo ammettere che benchè la “ragione” mi imponeva di dire “ABBATTIAMOLE”,
la “passione ambientalista ” mi faceva guardare oltre, ….se venissero abbattute, le due “scatole” daremmo l’addio a un delizioso spazio verde che, secondo la programmazione del “costruttore del comparto”,diventerebbe un pratico necessario parcheggio per il “centro commerciale ” in itinere……………….
Poi è venuta la vera IDEA: salvare capra & cavolo... utilizzare lo spazio per il Centro Sociale del Rione S.Rocco; con una modesta ristrutturazione e miglioramento dei due "moduli abitativi" poteva diventare la sede aggregativa del Rione, in modo da avere uno spazio coperto da frequentare tutto l'anno, inoltre, con una semplice ripulitura dello spazio verde, si poteva realizzare un giardino con alberi e aiuole fiorite.
Il colpo finale che ha fatto svanire la speranza di avere questo spazio per il Rione è quando sono venuto a sapere la richiesta di vendita fatta dalla prorietà: 500 mila €uro, una cifra che non può essere assorbita tranquillamente ne dalla amministrazione e ne da altri volenterosi........pertanto solo il costruttore del comparto confinante, acquisterà lo spazio che andrà a sommare metricubi
utili alla "cementificazione" totale della zona....................FINE...