sabato 17 aprile 2010

BASTIA UN PAESONE CHE NON RIESCE A DIVENTARE CITTA'



AGORA' ... la chiave di volta per far rinascere BASTIA UMBRA...
Sono a ribadire quanto bisogno c'è di attivarsi a riqualificare il Centro Sorico (tematica ormai diventata storia del niente) non è possibile non posizionare al 1° punto nelle priorità il dare risposte definitive e reali sulla rivalutazione " Estetico & pratico" l'ambiente che compone il nucleo centrale di Bastia , cuore storico culturale e commerciale, dell'intero capoluogo, motrice di traino a tutte le attività, partendo dalla "Piazza Mazzini" un'Agorà multifunzioni per gestire momenti di relax e momenti di iper attività animata e festaiola.
Agorà per passeggiare con la famiglia, in piena protezione, ricca di posti di pausa e relax con fontane, fontanelle, panchine, aiuole fiorite, piante ombreggianti e un percorso coperto; questi sono gli elementi che riqualificheranno in modo radicale un ambiente diventato anonimo tristemente metafisico, poco vissuto perchè poco gradito.
Agorà per mantenere alta l'atmosfera festaiola con un mix tra una zona libera per le nostre manifestazioni popolari ( Palio&Lizza) e religiose per cortei e processioni (Rinchinata ecc.); è importantissimo progettare una zona dedicata a tali manifestazioni senza interferire nel resto dell'Arredo Urbano posizionato stabilmente.
In data 25-11-2006 presentai questa proposta alla gente,tramite "Bastia.it" e spiegavo (completa di schizzo prospettico di insieme) con descrizione dettagliata, qual'era l'intervento in ogni particolare:
1°- Eliminare la pavimentazione oramai ridotta una arlecchinata di varie toppe multimateriche che la rendono squallida e malconcia.
2°- dividere in modo longitudinale da davanti alla Chiesa fino al Municipio, un lato, parte "est" , asfaltare in modo che il traffico, i cortei, la movimentazione dei " Carri delle Sfilate e la Lizza" possano transitare correttamente.
3°- realizzare due veri marciapiedi ai lati dello spazio dedicato al transito a ruote (punto 2) lato Chiesa
di c/a 3 metri per tutta la lunghezza, proponendo un percorso coperto adattandolo alle costruzioni che trovano nel percorso, lato opposto, un marciapiede allargato a riquadrare tutta la zona da angolo via Garibaldi fino ad angolo fronte via Roma, grande a sufficienza per accogliere durante le feste la Tribuna del pubblico. A seguire (stesso lato fino al Municipio) seguendo il movimento delle abitazioni
ripetere un marciapiede, ricco di: Filare di Piante Autoctone con aiuola fiorita intercalate da una panchina, lampione, fontanella il tutto perimetrato da un percorso coperto (tunnel - porticato).
4°- Lo slargo davanti alla Pro Loco, realizzare un marciapiede con un raccordo rotondeggiante a disegnare una curva della stada, al centro,una fontana circolare, con tutt'intorno, una pianta intercalata con un lampione, panchina.
In tutta l'area della piazza distribuire posaceneri, portacartacce, pannelli di informazione e dove serve altre panchine e lampioni, mantenendo una giusta composizione di arredo urbano.
La filosofia di questo intervento è nella riapertura al traffico veicolare tutta la Piazza e via Garibaldi,il giorno, durante gli orari del settore commerciale, con parcheggio a mezz'ora, mentre dalle ore 21 alle ore otto chiusa, con diritto di entrata ed uso, solo ai residenti in ZTL. naturalmente ogni accesso alla piazza è escluso con una sbarra o altro sistema di chiusura e solo i pedoni, possono tranquillamente passare e passeggiare con estrema sicurezza in ogni punto della Piazza.