martedì 9 marzo 2010
Brozzi: “La commissione architettonica non serve” - - da: Il Corriere dell'Umbria - 9 marzo 2010
L’ex sindaco critica l’istituzione del nuovo organo da parte di Ansideri
BASTIA UMBRA (al.ga.) – “Valuto in modo assolutamente negativo l’istituzione della commissione per la qualità architettonica e paesaggistica che la maggioranza ha votato e approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Le dichiarazioni rilasciate dal governo Ansideri m’impongono d’esprimermi anche in merito alla gestione delle tasse e della raccolta dei rifiuti” così l’ex sindaco di Bastia Umbra Vannio Brozzi commenta per la prima volta l’operato della squadra di governo dell’attuale primo cittadino Stefano Ansideri...........................ecc............
Eravamo orfani di preziose "Gocce di Saggezza" da tempo nei quotidiani non si leggeva l'opinione dell’ex sindaco V. Brozzi,che riappare in tutto il suo "fulgore" per criticare il nuovo organo di commissione per la qualità architettonica e paesaggistica da parte di Ansideri, considerandola inutule, anzi ritienedola coercitiva per due precisi motivi: "perchè i tecnici non possono valutare con imparziale distacco il lavoro dei propri colleghi e la commissione reprimerà ancora di più il già ridotto ruolo democratico del Consiglio Comunale"...................................
Secondo me è un rischio che dobbiamo correre, per superare il cattivo gusto di tecnici e proprietari che per non perdere neanche un millimetro edificabile hanno costruito per decenni, edifici in ogni dove, abbattendo edifici storici che davano lustro, per sostituirli con ammassi di cemento, in particolar modo per superare il pressappochismo di "politici" che per un pugno di voti hanno permesso di abbruttire il nostro territorio Bastiolo, con strutture anonime, prive si concetti architettonici, una mortificata esplosione di mattoncini per tutte le esigenze, dimenticando il rapporto con il verde e l'ambiente circostante, le proporzioni tra vuoti e pieni, l'equilibrio di amalgama artistica, che dà al paesaggio e alle vie, un effetto prospettico che appaga gli occhi e aiuta a vivere meglio.
Spero che il compito di questa "Commissione" sia di aiuto anche per la qualifica di ogni aspetto, anche nella viabilità e non permetta più di usare le strade e i marciapiedi per costruire, condannando un quartiere a sopravvivere per sempre, in disagi e pericoli per una viabilità costretta tra edifici di dubbio gusto. L a speranza di poter cambiare la modalità di costruire, avendo rispetto degli standard e del diritto di tutti di vivere in un ambiente gradevole e correttamente ispirato ad un concetto altruista, imponendo dove necessario anche con variabili architettoniche in modifica, al fine di trasformare Bastia Umbra da "paesone di periferia" in una vera "Città " per la gente che la vive. G.M.