sabato 6 febbraio 2010

TEATRO ESPERIA stop and go



Dal 22 febbr.2010 riprende la stagione

Considerazione: se si guarda al recente passato,la quantità di spettacoli è sicuramente diminuita, le priorità dell’amministrazione di “centrodestra” sono al momento altre, (sociale e sicurezza ecc.) non si può spendere i denari della programmazione pensata dalla cooperativa Atmo c/a €.80,ooo per soddisfare a pieno la stagione teatrale 2010, al Cinema Esperia.
Alcuni dicono che a Bastia la domanda di “cultura” è molto alta, io invece penso che questa affermazione sia una leggenda metropolitana, messa in giro da componenti tradizionalmente rappresentativi della crema intellettuale di Sinistra, che esalta in modo settario e partaiolo, artisti ed
eventi di chiara orientamento politico, per accontentare la fame di Cultura che li travolge, se si
frequenta il Cinema teatro di Bastia in quei momenti, ci si accorge che i fruitori sono sempre le stesse persone, collegate a filo stretto con tematiche orientate palesemente contro il Governo Berlusconi, non nascondendo la quasi totale appartenenza a partiti di sinistra.

20.000 €. per me sono tantissimi, e una amministrazione dovrebbe non finanziare ma dare un contributo per la riuscita di manifestazioni culturali nel nostro Cinema Teatro; il gestore del Cinema è una cooperativa di spettacoli "ATMO", che vive del suo lavoro come tutti i possessori di partita iva, il suo guadagno non deve essere garantito dalla proprietà della struttura che gestisce... il rischio d'impresa fa parte della tipologia di ogni tipo di lavoro, pertanto, qualsiasi gruppo che vive del suo lavoro, se non rende, non ha il giusto guadagno, o si adegua, oppure "chiude" e cambia mestiere.
P.S. sei spettacoli (6) il comune li paga €.20.000, quanto ritorno c'è per l'amministrazione..... fatto salvo la visibilità che porta a livello della piana di Assisi..???