Sicuramente una idea di arredo d'ambiente, che non sente il bisogno di raccontare il motivo per il quale è stato studiato, un esercizio scolastico di qualcosa di incoerente con la storia per il quale è stato progettato. I lavori sono terminati, il risultato è evidente, ..... un insieme di cose che tra loro si guardano meravigliati di esistere insieme. Un muro carico di storia e di passionalità umana, con filari di umili ciottoli, a segnare il periodo povero di mezzi che dominava la gente Bastiola, destinata alla fatica perenne dei lavori della terra.Ai suoi piedi, tutta una superficie ricondizionata, con una alternanza di zone di terra e di stretti (viottoli) percorsi in liscio travertino che nascono dal marciapiede della viabilità e terminano addosso alle mura della Rocca, due diverse tipologie calpestabili, che in tempi umidi o invernali potrebbero far sentire in modo poco pratico la loro diversità; ma il risultato più estraneo all'ambiente è sicuramente la traccia di acqua che vuol significare il ricordo del fossato che circondava le mura del "Castrum Baglionesco": un canale di cemento color celeste coperto da un vetro che fa pensare che sotto scorre dell'acqua, alimentato da una lastra d'acqua, che scivola verticalmente come una cascata a velo, un gioco d'acqua minimale e sempre uguale, una lastra di vetro ad angolo sorretta da un telaio in acciaio inossidabile....