HO VISSUTO INTENSAMENTE PER DIECI ANNI LA POLITICA BASTIOLA....in ogni ragionamento, in ogni programmazione, in ogni
più piccola variante, in ogni scelta strategica,.... la parola che giganteggiava era sempre "PRIORITA'...Sia la maggioranza che l'opposizione la utilizzavano per valorizzare l'impegno degli uni e per contrastare negli altri, discussioni di
ogni tipo animati a tal punto da rasentare il litigio; se qualche cosa di buono è stato fatto negli ultimi dieci anni sicuramente la
PRIORITA' era stata sufficientemente coinvolta. Ma la cattiva gestione che ha fatto perdere le elezioni alla sinistra, è stata figlia di
scelte fatte per soddisfare la mania di grandezza di qualche Assessore o di imprenditore pigliatutto che viveva di pretese
condizionate, generando i mostri che tutti ne "godiamo" nostro malgrado.
La madre di tutte le PRIORITA' è stata ed è ancora la VIABILITA'... discussioni di ogni tipo hanno caratterizzato ogni consiglio
comunale, tutti dichiaravano che Via Veneto era ingolfata e altamente inquinata, sia dallo smog che dal fastidio rumoroso del
traffico, siamo nel 2010, nuova amministrazione , con promesse di cambiamento... tutto rimasto uguale.Con un ritardo incredibile di più di 15 anni finalmente "La Modulo" si decide di realizzare quanto gli era stato imposto nel
capitolato sulle opere da fare per valorizzare la "Rocca Baglionesca".....anche in questo caso la PRIORITA' era di creare
un'alternativa viaria prima di iniziare i lavori, per non creare troppi disagi, ai residenti e ai fruitori di Via Firenze.Come la strada Via della Rocca viene chiusa, per gli automobilisti inizia un calvario, con ingorgo in via del Conservificio,Via
Torgianese, Via Insula Romana e Via Veneto, costringendo a percorrere una lunga e tortuosa strada per chi si doveva recare su
Via Roma e verso S.M.Angeli... come logica PRIORITA', era da riaprire al doppio senso il tratto dal Cinema Esperia alla zona
Portella, non avrebbe fatto pesare minimamente la chiusura della Via in ristrutturazione viaria; con pochissima spesa, avremmo
avuto, quasi a costo zero ottimi risultati, riutilizzare la rotatoria esistente, davanti a Casa Petrini (oggi trasformata in parcheggio) se non si voleva fare grandi cose, sarebbe bastato eliminare alcuni cordoli e ottimizzare le aiuole di servizio intorno alla rotatoria,la certezza incofutabile sarebbe stata il calo considerevole del traffico in Via Veneto.