. LA NAZIONE: 23-06-2010
"Da qualche tempo si sentivano i mugugni di alcuni geometri sulla gestione delle pratiche edilizie ed urbanistiche del Comune. Ora, in seguito ad una riunione alla quale hanno partecipato 33 geometri e anche ingegneri e architetti, la protesta è stata formalizzata con un comunicato a firma del presidente della associazione comprensoriale geometri Mario Malizia."
Dare qualche lezione di “architettura e rispetto del paesaggio” ad alcuni Geometri è sicuramente una risposta contro il “cattivo gusto” che da sempre hanno dimostrato, nei decenni passati, ma non per questo bisogna penalizzare tutto il settore.Gli uffici preposti e il regolamento Comunale, hanno delle linee guida da rispettare.Quello che NON MANCAVA a Bastia erano le “LUNGAGGINI “, aver istituito una Commissione per la Qualità Architettonica e il
Paesaggio, doveva aiutare a migliorare l’aspetto e il rapporto estetico con il paesaggio, e sveltire l’iter delle proposte presentate.
Invece, i tecnici, imprenditori e proprietari, si vedono moltiplicati i problemi con degli interventi tali da stravolgere in modo totale sia i progetti nuovi che di ristrutturazione presentati. Chiaramente fatto salvo l’Architetto,(vero esperto competente) gli altri componenti “esperti” fanno si che le loro specializzazioni, vanno solo a puntualizzare e complicare le progettualità….
“emanerebbero infatti pareri in modo non uniforme, talvolta riprogettando l’intervento, entrando anche nel merito strutturale dell’opera”…..risultato, questa è la lamentala ricorrente e più preoccupante